lunedì 9 marzo 2009

Il dubbio

Ti attanagli, ti stringe il cuore nel petto, non ti fa dormire, ti lacera.......il dubbio. Quel sospetto che non lascia spazio ad altro, che travolge e stravolge le vite come una valanga non sempre giustificata, che non lascerà mai più le cose come erano prima è al centro dello spettacolo teatrale andato in scena dal 3 al 5 marzo presso il teatro Fraschini di Pavia.
Il testo nato nel 2004 dalla penna di John Patrick Shanley e vincitore del premio Pulitzer nel 2005 è stato adattato per il palco da Margaret Mazzantini per la regia di Sergio Castellitto. In una scenografia essenziale, fatta di quinte mobili che disegnano forme simboliche e di mutamenti di ambiente svelati apertamente al pubblico, si racconta la storia di Padre Flynn, (Stefano Accorsi) sacerdote cattolico attivo presso una scuola religiosa, che viene accusato di aver molestato un ragazzino di colore. Paladina di questa crociata contro il prete è Suor Aloisia (Lucilla Morlacchi), direttrice della scuola che, confermata nei suoi precedenti sospetti dalla testimonianza involontaria di Suor James (Alice Bachi), ne chiede la sospensione dall'incarico.
Lucilla Moralcchi dà vita ad un'intensa Suor Aloisia che, legata a schemi e preconcetti educativi di vecchio stampo, procede dritta sulla sua strada mostrando a volte una eccessiva severità nei confronti non solo del sacerdote, ma di tutti coloro che la circondano. Tuttavia la donna, al di là dei pregiudizi e della mentalità chiusa, sembra animata dalla sincera volontà di impedire che fatti tanto riprovevoli si verifichino ai danni di un bambino.
Stefano Accorsi interpreta un Padre Flynn che, continuando a professarsi innocente, vuole farsi esempio di un rapporto con i ragazzi legato al rispetto reciproco e alla comprensione e che, nelle sue prediche, sostiene con forza e impeto la pericolosità della calunnia e del pettegolezzo.
Da questo scontro nessuno riuscirà ad uscire indenne dal dubbio. Le certezze si incrinano, le convinzioni si offuscano e nemmeno il pubblico, altalenando tra i due opposti fronti, riuscirà a trovare una risposta definitiva a questo dilemma.
Questo spettacolo, in cui il vero e unico protagonista è appunto il dubbio con i suoi meccanismi sottili, ma inarrestabili, inevitabilmente riporta a una condizione che va ben al di là del fatto contingente e che permea l'intera esistenza umana specialmente nei periodi di crisi.



VOTO: /5

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