domenica 8 gennaio 2012

Sherlock Holmes. Gioco di ombre

Dinamicità, brio, azione, ambientazione grigia e a tratti cupa ritornano per questo secondo episodio di “Sherlock Holmes. Gioco di ombre” a fare da sfondo alla sfida tra il famoso detective londinese e Moriarty (Jared Harris), suo nemico giurato, intenzionato a far scoppiare una guerra mondiale per far fruttare i suoi investimenti.
Guidato dalla regia di Guy Ritchie, ritroviamo uno spumeggiante Robert Downey Jr alle prese con nuovi e sorprendenti travestimenti da trasformista e i consueti esperimenti scientifici. Una serie di attentati colpisce l’Europa e Sherlock Holmes dovrà mettere a frutto tutte le sue qualità logico deduttive, ma non solo, per smascherare i piani del malvagio professore e sventare la tragedia. Riuscirà in tutto questo a tenere fuori dai guai il fidato Watson (Jude Law), prossimo alle nozze con la paziente Mary (Mary Morstan), oppure lo trascinerà nuovamente in esplosive avventure?
Ad arricchire la squadra in questo sequel Sim (Noomi Rapace), la ribelle gitana, e soprattutto Mycroft, il meno famoso fratello Holmes, interpretato da un poliedrico e ironico Stephen Fry che dà vita a un divertente e spiazzante diplomatico il quale riesce ad aggiungere un tocco di novità e brio ad un meccanismo bel oliato.
In una scelta di continuità col primo episodio, lo stile narrativo è mantenuto attraverso l’uso dello slow motion e del flashforward, ad accompagnare i rocamboleschi scontri. Ampliato nelle location, talvolta molto suggestive, questo secondo film tiene testa al precedente e riconferma – nell’equilibrio tra i differenti elementi – un giudizio più che positivo.



VOTO:/5

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