domenica 28 agosto 2011

Kung Fu Panda 2

A tre anni dall’uscita del primo capitolo delle avventure di Po arriva sugli schermi estivi “Kung Fu Panda 2”. Esemplare - piuttosto raro - di sequel che eguaglia e forse supera il precedente cinematografico, racconta le vicende del Guerriero Dragone e dei Cinque Cicloni alle prese con un nuovo nemico da fronteggiare, Shen, pavone di stirpe reale che ha l’intenzione di estinguere il Kung Fu sfruttando la polvere pirica e dando vita a “mostri” di metallo che sputano fuoco. Sul suo destino, però, come aveva predetto la veggente di palazzo, pesa la minaccia di un eroe bianco e nero venuto per sconfiggerlo. Deciso a non avere ostacoli sulla sua strada, Shen compirà una strage, ma così facendo non farà altro che stringere ancor di più attorno a sé le maglie della sorte. In questo secondo episodio ritroviamo il solito Po buffo e a tratti impacciato intento a difendere la valle dalla minacce esterne, quando verrà a conoscenza di questa nuova sfida: salvare la Cina da Shen e riaffermare il potere del kung fu. Parallelamente a questo compito il nostro panda dovrà, però, venire a capo di un’altra e altrettanto importante missione: scoprire le proprie origini e trovare l’equilibrio interiore. Rispetto al precedente, la trama si fa più strutturata; maggiore l’approfondimento psicologico dei protagonisti e anche meglio delineate le figure dei comprimari – si vedano ad esempio i Cinque Cicloni - che vengono ad assumere un ruolo più consistente dando maggior risalto al valore della squadra.
Il racconto si dipana in linee raffinate, il disegno – sia quello bidimensionale che il tridimensionale – ci accompagna in atmosfere magiche ed eleganti. I combattimenti si fanno più serrati e complessi fino ad assumere le caratteristiche della danza, le ambientazioni diventano più suggestive e varie a ricostruire i sapori e i colori della Cina antica.
Non mancano le battute e le sequenze divertenti, una tra tutte la fuga nel serpentone la cui ripresa dall’alto strizza l’occhio ad alcuni dei primi ed amati videogiochi elettronici.
Un cartoon che sicuramente piacerà ad adulti e bambini e che riconferma la Dreamworks ai vertici di un cinema d’animazione, capace di rinnovarsi e di migliorarsi ogni volta.




VOTO: /5

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