sabato 3 maggio 2008

Iron Man

Dal 1° maggio è sugli schermi italiani Iron Man. L'ultimo atteso eroe della Marvel, che vede la luce -o sarebbe meglio dire la carta- per la prima volta nel 39° numero della serie a fumetti "Tales of suspence", prende vita al cinema per la regia di Jon Favreau.
Niente punture di insetti radiattivi, mutazioni genetiche o esposizioni nocive per questo "self made hero" che, facendo leva sul tipico spirito di intraprendenza americano, riesce con le sue sole forze e il suo ingenio a trasformarsi in una delle personalità più amate dagli appassionati del genere comics.Tony Stark è l'erede di un grande impero industriale fondato sulla produzione di armi ad altissima precisione e dalla potenza devastante. Principale fornitore dell'esercito americano impegnato sul fronte afgano, proprio durante un viaggio dimostrativo sul campo viene rapito dai terroristi arabi che lo rinchiudono in una grotta con l'incarico di riprodurre la sua ultima micidiale invenzione: il missile Jericho. Qui il magnate delle armi, accortosi che anche gli avversari beneficiano del suo operato e resosi conto della grande responsabilità che la sua figura riveste nell'alimentazione della guerra, decide di abbandonare il ruolo di "mercante di morte" che, fino ad allora, aveva rivestito senza alcuno scrupolo morale. Aiutato da Yin-Sen (Shaun Toub), suo compagno di prigionia, progetta un' armatura che, alimentata dallo stesso congenio che lo mantiene in vita (tenendo lontane dal suo cuore le schegge dei proiettili con cui è stato colpito durante l'attentato), gli permetterà di evadere. Tornato in America, Tony Stark annuncia alla stampa di voler definitivamente abbandonare la produzione di armi e si dedica al perfezionamento della sua avvenieristica armatura con la quale fronteggerà ancora una volta i terroristi e il suo nuovo nemico: Obadiah Stane (Jeff Bridges), vecchio socio di suo padre che non vede di buon occhio le mutate attitudini del giovane e nutre da sempre mire di comando sulle Starks Industries.
A interpretare il protagonista, l'attore Robert Downey Jr. che ben incarna questo rampollo milionario e geniale, un po' arrogante, sempre pronto alla battuta sarcastica, avvezzo alle donne e ai divertimenti che si ravvede per trasformarsi in un supereroe in difesa dei più deboli.
Con 186 milioni di dollari di budget, la prima produzione interamente gestita dalla Marvel e dal suo presidente Stan Lee (presente in un simpatico cameo all'interno del film) è una vera chicca per gli appassionati di tecnologia e di computer graphic. Gli effetti speciali, firmati Industrial Light & Magic, non cadono nell'errore -rischio spesso ricorrente in questa tipologia di film- di sembrare stucchevoli e fini a se stessi. Sempre al servizio della narrazione, contribuiscono all'esaltazione delle qualità performative di Iron Man e offrono anche un simpatico e "umano" ritratto del supereroe che, nel suo percorso di genesi, non è esente da buffi e goffi siparietti, spesso in compagnia dell'intelligenza artificiale che lo coadiuva nei suoi esperimenti.
Da non dimenticare anche la gradevole presenza di Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), la premurosa assistente tutto-fare di Tony Stark, e il ruolo di James Rhodes (Terrence Howard) pilota dell'esercito e migliore amico del protagonista che rivestirà un ruolo sempre più importante nelle avventure di Iron Man.
Nell'eterna lotta tra bene e male, questa è solo la prima avventura cinematografica di Iron Man del quale si attendono sicuramente altri episodi. Non siate impazienti e attendete pazientemente lo scorrere di tutti i titoli di coda per averne la prova.



VOTO:
/5

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