Debutto nell’animazione di Genndy Tartakovsky, già regista di serie televisive come Il laboratorio di Dexter, Le Superchicche, Samurai Jack e Star Wars: Clone Wars, “Hotel Transylvania” – prodotto dalla Sony Pictures Animation – vive il suo momento di gloria con lo sbarco in Europa e in Italia dove riesce ad ottenere un buon successo al botteghino.
Inserito nel filone dei mondi rovesciati in cui ad aver paura degli umani sono i mostri, famoso il precedente del cartoon Pixar “Monster & Co.”, la pellicola racconta la storia del celebre Conte Dracula (doppiato nella versione italiana dal simpatico Claudio Bisio) che progetta e fa costruire un super hotel di lusso con l’intento di offrire un rifugio di totale relax e benessere ai suoi colleghi di spavento, lontano dalle città e dai villaggi abitati dalla temuta specie umana. Obiettivo non secondario quello di proteggere l’adolescente 118enne figlia Mavis a cui deve badare da solo dopo la traumatica morte della moglie.
Compito difficile quello del “vampiro-padre”, soprattutto se nella tranquillità di tutti i giorni piomba un giovane ragazzo, Jonathan, giunto per caso all'hotel in una tappa del suo viaggio alla scoperta del mondo e se tra lui e Mavis scatta lo “zing”. Il Conte dovrà dar prova di tutta la sua abilità per nascondere agli occhi degli ospiti dell’albergo questo indesiderato intruso e non buttare all'aria tutto il lavoro fatto per realizzare il suo sogno di un’oasi di pace.

Pollice alzato, quindi, per questo film di animazione che, sebbene non abbia alle spalle la consolidata e collaudata esperienza delle più celebri case di produzione Disney/Pixar e Dreamworks, ben si difende e si guadagna il titolo di “chicca” autunnale, che consiglio di non perdere a tutti gli appassionati di cartoon.
VOTO: 


/5



